Hai ragione. Un po’ perché molti non si sforzano di non sporcare (preferiscono lasciare l’immondizia fuori i cassonetti anziché cercarne uno vuoto); un po’ perché non seguono le regole (gettano i rifiuti oltre gli orari e i giorni stabiliti), un po’ perché le violano (le ditte che gettano i calcinacci, i commercianti che scaricano cassette vicino ai cassonetti invece che smaltirli); un po’ perche sono pigri e invece di aspettare le giornate ecologiche gettano rifiuti ingombranti lungo le vie; un po’ perché non è possibile avere un vigile o un carabiniere ad ogni angolo di strada e in qualsiasi ora della giornata. Un po’ perché prima c’era il “vecchio mattatoio”, una discarica non autorizzata ma un po’ nascosta e i rifiuti finivano lì e non sparsi nel paese.”
“Intanto noi paghiamo e il risultato sono le strade sporche! E il Comune che sta facendo?”
“Sono stati presi tanti provvedimenti:
• nel 2005 le campane di carta, vetro e plastica venivano svuotate 1 volta al mese, dal 2007 1 volta ogni 2 settimane; dal 2009 una volta a settimana;
• dal 2007 sono state organizzate 28 Giornate ecologiche, una ogni sei settimane, durante le quali si possono buttare rifiuti ingombranti, vecchi elettrodomestici, e se li chiami vengono a caricarseli direttamente a domicilio, differenziando cose che altrimenti finirebbero in discarica.
• Dal 2007 funziona un servizio giornaliero di recupero degli imballaggi di cartone presso i negozi.
• Nel 2009-2010 si sono fatte campagne di promozione del compostaggio domestico; è stato istituito l’Albo dei compostatori e sono state assegnate compostiere a circa 100 famiglie, pari al 20% di quelle che abitano fuori dal centro urbano: almeno 15 tonnellate di rifiuti organici non vanno più in discarica”.
“Ma i risultati non si vedono!”
“Eppure ci sono e sono positivi. Nel 2005 eravamo 7.124 abitanti e sono andate in discarica 3.072 tonnellate di rifiuti (431 Kg per abitante); mentre nel 2009 eravamo 7.540 e in discarica sono andate 2.925 tonnellate (388 Kg per abitante). Nel 2005 si sono raccolti in modo differenziato 85 tonnellate di rifiuti, mentre nel 2009 sono state 301 tonnellate: dal 2,7% al 9,1%, la raccolta differenziata è più che triplicata.”
“Nonostante il conferimento in discarica sia diminuito e sia triplicata la quantità di rifiuti differenziati, continuiamo a pagare molto un servizio non sufficiente, perché ci interessa che il paese sia pulito”.
“Infatti l’Amministrazione Comunale ritiene che per eliminare la sporcizia dalle strade, aumentare la raccolta differenziata, diminuire i rifiuti che finiscono in discarica e stanare gli evasori per pagare tutti e di meno, il sistema migliore sia il “porta a porta”. In questo sistema il cittadino, il commerciante, l’artigiano sono parte attiva e determinante. Ognuno dentro casa, nel proprio negozio, cantiere, fabbrica o ufficio divide i rifiuti e li consegna separatamente a chi li raccoglie affinché seguano ciascuno il proprio percorso di smaltimento o riciclaggio. Così non ci sarà più chi riempie i cassonetti a mezzogiorno in pieno agosto, né chi li trasforma in discarica: semplicemente non avremo più cassonetti e campane per strada e chi avrà dei rifiuti ingombranti calcinacci, ferro, vetro, mobilio, olio di frittura e lubrificante, pneumatici, batterie, o qualsiasi altro materiale non previsto nel porta a porta potrà depositarli al centro di raccolta sopra la galleria di San Chirico.
“Mi sembra complicato e costoso!”
Il Comune è riuscito ad ottenere contributi per avviare il porta a porta e per realizzare l’isola ecologica, ossia il centro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti. Attualmente sono in corso sia la gara per selezionare la ditta che gestirà la raccolta porta a porta, sia la gara per costruire l’isola ecologica. A gennaio inizierà la campagna di informazione: gli istruttori spiegheranno alle famiglie e ai titolari di attività produttive come ci si dovrà comportare quando si decide di buttare una cosa, a chi bisognerà consegnare i sacchetti, in che giorni, a che ora. Nel 2011 si continuerà a pagare come nel 2007-08-09-10, poi dipenderà dalla quantità di raccolta differenziata che raggiungeremo: più sarà alta, più risparmieremo sui costi della discarica, più guadagneremo dalla vendita del materiale riciclato.
“Mi hai convinto, la raccolta porta a porta, l’isola ecologica e la collaborazione dei cittadini sono gli ingredienti adatti per una gestione moderna dei rifiuti che ci aiuterà a tenere le strade pulite, a riciclare i materiali, a eliminare sprechi, a spendere meno tanto più differenzieremo.