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Assestamento di bilancio 2011

di Pino Salinetti e Alberto Grelli
(articolo pubblicato anche su http://lunioneinforma.blogspot.com)

Il consiglio comunale del 28 novembre ha discusso dell’assestamento generale del bilancio di previsione 2011. Il consiglio è chiamato a operare una verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Per ogni voce in entrata e in uscita del bilancio si controlla se, nei primi undici mesi dell’anno, si sono verificati dei cambiamenti in più o in meno rispetto alle previsioni; qualora ci siano degli squilibri, si interviene riducendo le spese o spostando somme da una voce ad un’altra per ripristinare il pareggio di bilancio.

La proposta di deliberazione presentata dalla giunta prevede maggiori spese per circa 367 mila euro a fronte di 158 mila euro di minori uscite, con una differenza in aumento di 209 mila euro.

Sul fronte dell’entrate la proposta di assestamento prevede 356 mila euro di nuove entrate, rispetto a 147 mila euro di mancate entrate, con una differenza in aumento di 209 mila euro.

Le maggiori spese (209mila euro) si pareggiano con le maggiori entrate (209 mila euro).

L’esame delle singole variazioni in più o in meno evidenzia aspetti interessanti.

Le maggiori entrate sono dovute in parte a maggiori riscossioni (addizionale irpef, ICI, cimitero, multe, ecc.) che compensano un ulteriore taglio dei trasferimenti dello stato di circa 86 mila euro; in parte sono dovuti a contributi regionali e provinciali ottenuti dalla precedente amministrazione per circa 200 mila euro:

• progetto di comunità – €15 mila
• manutenzione strade del centro abitato - €88 mila
• progettazione preliminare progetto integrato san Chirico - €7 mila
• progettazione recupero nuclei abusivi - €25 mila
• studio risparmio energetico edifici comunali - €20 mila
• seconda fontana pubblica - €30 mila

Riguardo alle spese, si prevedono maggiori uscite per i consumi di gas, energia elettrica, acqua; per il canile, per le spese di funzionamento del comune, per il personale. A fronte di queste maggiori spese ne vengono tagliate altre. Tra esse spicca la cancellazione di €10.000,00 destinata al servizio scuolabus. I soldi c’erano e il servizio non è stato avviato.

Adesso viene azzerato il capitolo di bilancio e quindi non solo non si potranno spendere a residui ma nemmeno per dodicesimi dello stanziamento previsto nell'ultimo bilancio, perché è stato cancellato. Quindi il servizio scuolabus potrà essere avviato soltanto dopo l’approvazione del bilancio 2012, che realisticamente avverrà non prima del prossimo marzo. I fatti sono chiari: la precedente amministrazione ha acquistato lo scuolabus e previsto in bilancio 2011 la spesa per iniziare il servizio. L’attuale amministrazione ha detto le solite bugie che i soldi non c’erano e ora li ha cancellati. La responsabilità che il servizio non è partito ricade completamente su di essa.

I consiglieri dell’Unione di centrosinistra hanno presentato un emendamento alla proposta di Assestamento del bilancio 2011 che, nel rispetto del pareggio tra entrate e uscite, propone altre priorità di spesa.

• minore aumento delle spese generali di funzionamento del comune e del personale
• mantenimento, almeno in parte, dello stanziamento per il servizio scuolabus
• mantenimento di una parte delle “spese per progettazioni e perizie”, in modo da fare fronte, anche parzialmente, agli impegni verso i tecnici che hanno lavorato per il comune
• mantenimento dello stanziamento per le visite mediche del personale dipendente
• aumento delle spese per manutenzioni anche per ripristinare l’equilibrio, previsto dalla legge, tra entrate derivanti da oneri di urbanizzazione e condoni edilizi che, almeno al 25%, devono essere destinati a finanziare interventi sul patrimonio comunale
• riduzione di € 4.500,00 delle indennità di dicembre degli amministratori per riavviare il progetto “tirocini trimestrali risocializzanti” già durante le festività natalizie dando un sostegno economico a circa 15 persone.

La maggioranza, con la sua proverbiale correttezza, non ha nemmeno richiesto il parere del revisore contabile su questo emendamento e lo ha respinto senza dire una parola.

Ha approvato, invece, un proprio emendamento che prevede di vincolare 630 mila euro dell’avanzo di amministrazione 2010 ad eventuali oneri aggiuntivi che dovessero essere necessari alla costruzione della caserma. L’assestamento generale è stato approvato con 8 voti a favore e 4 contrari.

 
 
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