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Mercoledì 30 maggio, nella Chiesa di San Michele, si è svolto il concerto di fine anno dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo “Cavour” di Castel Madama.
Forse non tutti sanno che da tre anni ormai la nostra scuola secondaria di primo grado (scuola media) ha delle classi ad indirizzo musicale. I giovani studenti che le frequentano hanno la possibilità di studiare oltre le materie obbligatorie (italiano, matematica, storia, ecc...), anche uno strumento musicale, scegliendo tra pianoforte, chitarra, violino e flauto traverso. Ognuno di questi strumenti è insegnato in orario aggiuntivo da un docente diplomato al conservatorio.
Le lezioni di strumento musicale sono gratuite per gli alunni. Non è cosa da poco: sappiamo quanto sia oneroso per le famiglie far seguire dei corsi musicali ai propri figli e sappiamo anche che non tutte le famiglie hanno tale possibilità.
Invece ora nella nostra scuola, come in tante altre scuole pubbliche, questo è possibile. La scuola pubblica che viene continuamente maltrattata, considerata di seria B, può invece offrire grandi opportunità a tutti, e noi abbiamo il dovere di difendere e valorizzare attività come queste.
Gli alunni vengono seguiti da insegnanti specializzati e preparatissimi, con lezioni individuali, lezioni collettive e musica d’insieme. Inoltre tutti gli alunni formano l’orchestra., un’orchestra composta quest’anno da più di 60 elementi che quando si esibiscono lo spettacolo è assicurato!
Personalmente ogni volta che li ascolto provo delle grandi emozioni, non solo perché sono coinvolta come genitore, ma perché vederli tutti insieme, attenti, concentrati, emozionati, è bellissimo!
E’ risaputo ormai che fare musica aiuta i ragazzi nella concentrazione, li rende sensibili, li abitua ad apprezzare le cose belle. Kahlil Gibran diceva: “La musica insegna a vedere con l’orecchio e ad udire con il cuore”.
Finalmente mercoledì 30 maggio, dopo un anno di studio intenso, i nostri musicisti in erba si sono esibiti per le famiglie e credo che le emozioni che ho provato io siano state comuni a tutti i genitori presenti.
Hanno eseguito brani di Mozart, Gershwin, Maniero, Nino Rota e perfino un brano dei Pink Floyd, magistralmente diretti dai loro insegnanti, il Prof. Claudio Frontini, la Prof.ssa Claudia Orlandi, la Prof.ssa Tiziana Acanfora, che dirige anche la banda musicale di Castel Madama e la Prof.ssa Dina Guetti. A loro vanno i nostri ringraziamenti per il lodevole lavoro svolto con i nostri ragazzi.
Le emozioni però non sono finite quel pomeriggio. Nei giorni seguenti, precisamente giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno, presso le Scuderie Estensi a Tivoli, si sono svolti i saggi di solisti e di piccoli gruppi. In questo modo ogni studente ha potuto dare prova di quello che ha imparato durante l’anno scolastico.
Giovedì 7 Giugno, sempre alle Scuderie Estensi, l’orchestra ha partecipato alla Rassegna delle scuole ad indirizzo musicale della provincia di Roma.
La nostra orchestra già il 16, 17 e 18 maggio scorsi aveva partecipato al 4° Concorso Nazionale Musicale “U. Giordano” per le scuole secondarie ad indirizzo musicale, che si è svolto all’Università degli studi di Foggia.
Accompagnati dagli insegnanti di strumento e dal Dirigente scolastico, Prof.ssa Laura Maria Giovannelli, che ha fortemente voluto inserire le classi musicali nell’offerta formativa della nostra scuola, gli alunni hanno potuto vivere un’esperienza bellissima e soprattutto formativa. Si sono confrontati con alunni di altre scuole, di tutte le regioni, forse alcune anche più preparate. I ragazzi ne hanno tratto sicuramente uno stimolo a fare sempre meglio.
L’orchestra in questa occasione non si è qualificata tra i primissimi posti, ha ottenuto comunque il bel punteggio di 80/100. A livello individuale, invece, abbiamo ottenuto tre Terzi classificati, uno per ogni categoria: Eleonora Piccoli, classe prima; Lorenzo Scardala, classe seconda; e Simone Pascali classe terza, tutti e tre si sono esibiti con la chitarra.
Insomma che dire: bravi ragazzi! Un plauso anche alla nostra scuola che ha ampliato l’offerta formativa dando ai ragazzi maggiori opportunità di studio, di confronto e di crescita.