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Dedicata ai lavoratori di Cinecittà, cento e oltre le persone che per ciascuna delle cinque serate agostane hanno animato la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione Circolo@perto, nell’aperto di Vicolo San Lorenzo.
Di certo uno dei più suggestivi e caratteristici vicoli del centro storico castellano, San Lorenzo, con la sua antica Chiesa e le scale comode e larghe a formare una piccola platea ha permesso di sistemare molte sedie abbastanza comodamente, ispirando con tendoni e giochi di luce una scenografia mista tra cinema e teatro che si è ripetuta per cinque serate da venerdì 27 luglio a venerdì 10 agosto.
Il centro storico ha dimostrato di saper accogliere bene e rispondere con entusiasmo ad iniziative come questa, fatte su misura. Una delle note positive è stata proprio l’ospitalità e il coinvolgimento dei residenti del vicolo e dal Comitato San Lorenzo, con Luciano ottimista sin dal primo momento rispetto ai timori degli organizzatori: “vedrete che castelluccio vedrà di buon occhio questa iniziativa, qui siamo sempre pronti a organizzare …alla gente di castelluccio piace fare festa”.
E infatti, dapprima increduli, sorpresi, poi incuriositi e infine partecipi attivamente all’allestimento tardo pomeridiano della sala all’aperto, chi sposta un vaso chi prende la scopa e in un attimo …ciak si gira!
Nel corso delle serate la divertita partecipazione alla visione ha contagiato i vicoli e un po’ anche il resto del paese, visto il continuo andirivieni di persone le quali pur avendo voluto assistere dovevano constatare il tutto esaurito, anche dei posti in piedi.
La scelta del vicolo è stata del resto dettata anche dalla voglia di riaffermare l’importanza del centro storico per il paese e di svolgere attività lì dove la gente vive e passa il suo tempo e non in luoghi troppo “fuori mano”. Si temeva però di dare fastidio con il volume, la presenza di gente “…anche se i film finiscono tardi non c’è alcun problema”, secondo la signora Morelli, “…il cinema all’aperto dovrebbe durare per l’intero mese di agosto, perciò organizziamoci per l’anno prossimo”.
Una manifestazione semplice, realizzata con pochi mezzi e buona volontà, condita con una discreta birra alla spina e artigianalissimi popcorn che hanno fatto la gioia dei “scugnizzi” di castelluccio.
Apprezzata la scelta dei film, tutte produzioni italiane del 2011 che hanno permesso un attualissimo volo virtuale sui problemi e le contraddizioni presenti nella nostra penisola. I film rappresentavano situazioni ambientate a Roma, Ostia e via via verso il sud, nel casertano in Lucania ed in Sicilia sull’isola di Lampedusa.
Oltre ai film il vicolo ha ospitato anche un tavolo di cittadinanza attiva per la raccolta di firme relative a due proposte di legge popolare: la prima, promossa dal Coordinamento laziale dei Comitati acqua bene comune, ha l’obiettivo di spingere la nostra Regione verso una gestione del servizio idrico pubblica e partecipata, nel rispetto della volontà popolare emersa nei referendum del 12 giugno 2011, quando 2.500.000 di laziali, più del 56% dei votanti, si sono espressi per l’acqua bene comune. La seconda, per introdurre anche in Italia il reddito minimo garantito.
La rassegna cinematografica è stata dedicata ai lavoratori di Cinecittà, in lotta da mesi per la difesa del posto di lavoro e contro il piano industriale del magnate Abete che prevede licenziamenti, esternalizzazioni e soprattutto l’abbandono della storica missione produttiva di Cinecittà, che è fare cinema. Circolo@aperto ha accolto molto volentieri la richiesta di spazio da parte di alcuni lavoratori di Cinecittà, tra cui Antonio e Ileano di Castel Madama, che hanno spiegato agli interessati la loro situazione e i motivi per i quali sono contrari al piano industriale della proprietà.
La rassegna si è chiusa venerdì 10 agosto con un messaggio di solidarietà rivolto a tutti i lavoratori di Cinecittà ed alle famiglie castellane coinvolte, da parte dell’associazione Circolo@aperto.