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Il 24 e 25 febbraio 2013 si eleggerà il nuovo Parlamento. Si voterà con il “Porcellum”, approvato nel 2005 da PdL, Lega Nord e UdC. Con esso l’elettore vota una delle liste di candidati, ma non esprime preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende dalle graduatorie stabilite dai capi-partito. Questo sistema è stato fonte di corruzione, bassa qualità dei parlamentari, distacco dei cittadini dalla politica. Per ridare agli elettori i poteri che la legge ha tolto loro, i partiti della coalizione Italia bene comune hanno indette nuove primarie per domenica 30 dicembre. Gli iscritti e i sostenitori di PD e SEL potranno scegliere i candidati da presentare alle elezioni. Ecco come.
Monti si è dimesso. Napolitano ha sciolto le Camere. La XVI legislatura, iniziata col trionfo di Berlusconi, finisce con la farsa della sua nuova discesa in campo a 76 anni, dopo che 13 mesi fa, raggiunto il livello zero di credibilità in Italia e all’estero, dovette dimettersi schiacciato dagli scandali sessuali e travolto dall’incapacità di affrontare la crisi finanziaria del Paese.
Finisce anche l’esperienza del governo “tecnico”, di “emergenza”, di “unità nazionale” come è stato variamente definito il governo Monti, succeduto in fretta e furia a Berlusconi per “salvare” l’Italia. Ha salvato le banche, ma non ha bloccato né il debito pubblico che, invece di ridursi, ha sfondato quota 2.000 miliardi di euro, precisamente 2.014, il valore più alto di sempre. Né la disoccupazione. I dati ISTAT rilevano che il tasso di disoccupazione nel mese di ottobre 2012 ha raggiunto il massimo storico: 11,1% pari a 2.870.000 persone (nel 2007 era del 6,1%). Solo nell’anno di governo Monti i disoccupati sono aumentati del 2,3% cioè di 644mila unità. I giovani pagano la crisi più di tutti: il 35,6% tra i 25 e i 34 anni non ha un lavoro (nel 2007 era il 20,1%). Altro record è quello dei contratti a termine o precari: sono arrivati a 3 milioni su un totale di 22.930.000 occupati, un lavoratore ogni 7/8.
Il governo Monti è stato un governo apprezzato soprattutto dalla signora Merkel perché ne ha seguito la politica neoliberista di austerità e di rigore a senso unico, che ha portato alla recessione e ad un abbassamento dei servizi sociali: scuola, sanità, trasporti, previdenza sociale.
Ora anche il governo Monti è alle spalle e, tra due mesi esatti, il 24 e 25 febbraio 2013 si eleggerà il nuovo Parlamento. Si voterà con il famigerato “Porcellum”, il sistema fortemente voluto da Berlusconi e approvato nel 2005 con i voti di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e UdC. Con esso l'elettore vota una delle liste di candidati, senza avere la possibilità di esprimere preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende dal posto occupato in lista, stabilito dai capi-partito.
Questo sistema è stato fonte di privilegi, corruzione, bassa qualità dei parlamentari, distacco dei cittadini dalla politica.
Per ridare agli elettori i poteri che la legge ha tolto loro, i partiti della coalizione Italia bene comune hanno indette nuove primarie. Attraverso di esse gli iscritti e i sostenitori di PD e SEL potranno scegliere i candidati da presentare alle elezioni.
Le primarie si terranno domenica 30 dicembre 2012 dalle ore 8 alle ore 20. Quelle del PD presso la sede dell’Università Agraria in via Roma, quelle di SEL presso la sede del circolo in piazza Dante.
Potranno votare gli iscritti ai due partiti e i simpatizzanti che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre 2012.
Presso i seggi sarà affissa la lista dei nomi delle persone che hanno chiesto di essere candidati.
Ogni elettore potrà esprimere due voti: uno per una candidata donna e uno per un candidato uomo.
Il posto che ogni candidato avrà nella lista elettorale sarà determinato dalle preferenze che avrà ricevuto dai cittadini.
23.12.2012