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BUONA LA PRIMA

La redazione, 25 ottobre

Decine e decine di persone, dentro e fuori l’aula consiliare e on line, hanno seguito la prima seduta del Consiglio comunale del 21 ottobre scorso per manifestare fiducia e sostegno alla nuova maggioranza progressista e di sinistra riunita nella lista “Tutta un’altra storia”.

Il Consiglio ha innanzitutto preso atto che nessun consigliere neo eletto presentava una delle cause di ineleggibilità previste dalla legge e quindi ne ha confermato l’elezione.

Poi ha eletto la presidente del consiglio comunale nella persona di Luisa Troia e la vicepresidente in quella di Claudia Vasselli.

E’ la prima volta dal 1993, anno in cui è stata introdotto, che una donna ricopre tale incarico, il cui scopo è garantire il corretto svolgimento dei lavori del Consiglio comunale e delle Commissioni e il rispetto dei diritti degli eletti.

Luisa Troia, 51 anni, è stata già consigliere comunale dal 2006 al 2011, svolgendo la delega al servizio di refezione scolastica. Claudia Vasselli, 37 anni, è invece alla sua prima esperienza, ma ha già messo in mostra la forza e l’equilibrio necessari a svolgere tale incarico.

Durante il dibattito la neo-consigliera Isabella Bianchi ha annunciato che il gruppo “Viviamo Castel Madama” svolgerà un’opposizione costruttiva confrontandosi sui problemi. “E’ quello che ci auguriamo anche noi”, ha risposto Nonni, “tant’è che ti abbiamo proposto di assumere la vicepresidenza del Consiglio comunale, offerta che hai rifiutato”.

Subito dopo la sua elezione, avvenuta con l’astensione della minoranza, Luisa Troia ha preso posto accando al sindaco e alla segretaria comunale per condurre il Consiglio.

Il punto successivo è stato il giuramento del sindaco Michele Nonni che, con un filo di emozione, ha pronunciato queste parole: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”.

Infine il sindaco ha comunicato al Consiglio i quattro componenti della giunta, così come prevede la legge per i Comuni. Essi sono stati scelti tra i consiglieri eletti, senza far ricorso a esperti esterni.

Stefano Scardala è il nuovo vice-sindaco e assessore al Bilancio, alle attività produttive, alla cultura e allo sport. Scardala, 34 anni, è il più giovane della giunta ma ha alle spalle un’esperienza di consigliere comunale di opposizione. Grazie al grande numero di preferenze raccolte ha ottenuto il riconoscimento di vice-sindaco e la delega al bilancio, strategica per il futuro del Comune.

Angelo Moreschini è stato nominato assessore ai lavori pubblici, ai servizi al paese (raccolta differenziata dei rifiuti, viabilità, ecc.), all’ambiente. Angelo, 53 anni, è per la prima volta consigliere comunale, ma ha ricoperto per 15 anni la carica di vicepresidente dell’Università Agraria, acquisendo molta esperienza.

Silvia Cascini, 45 anni, anch’essa neo consigliera, ricoprirà la carica di assessore ai servizi sociali, politiche sanitarie, servizi alla persona, diritto allo studio.

Infine Simona Moriconi, 39 anni, riceve dal sindaco le deleghe alla scuola, refezione scolastica, centro sociale anziani, rapporto con i rioni, patrimonio storico-artistico.

Vi sono diverse deleghe non assegnate tra le quali spiccano l’urbanistica, l’edilizia e il personale, che presumibilmente il sindaco vorrà gestire direttamente o affidare ai consiglieri comunali che non hanno incarichi in giunta.

La presenza paritaria di consiglieri uomini e donne porta una ventata di aria nuova anche nei massimi organi del Comune, dove un uomo guida una giunta formata da due esponenti di ciascun genere, e una donna e una vice dirigono i lavori del consiglio composto da metà uomini e metà donne. Un bel passo in avanti.

Ora l’assetto diciamo “politico” è fatto, il Comune ha i suoi organi istituzionali al completo. Ma l’assetto amministrativo? La macchina ha il conducente, ma il motore, gli organi di trasmissione, le ruote? Si rischia di restare fermi. Infatti manca il segretario comunale, manca il responsabile dell’Ufficio tecnico e del Suap, diversi settori sono sotto organico, fra tutti la polizia locale, altri hanno personale assunto e formato per svolgere determinati lavori che poi è stato spostato in un altro ufficio. Se si vuole effettivamente partire e partire bene occorrerà mettere mano prima di subito al potenziamento dell’organico e alla riorganizzazione degli uffici comunali.

Infine, lasciateci dire due parole sui nostri collaboratori Luisa e Angelo, che hanno ottenuto un lusinghiero consenso elettorale, riconosciuto dal sindaco e dalla coalizione con due significativi incarichi. A voi va il nostro affettuoso augurio di svolgere i nuovi impegni con la caparbietà e la competenza di sempre. Sappiamo che non vi avremo più al nostro fianco qui a “Zizziripenne” e ce ne dispiace, ma ora avete un compito ancora più importante e affascinante al servizio del paese. Noi continueremo a rompervi la scatole, chiedendo conto del vostro lavoro e, se sarà necessario, dispensando lodi, critiche e proposte.

 
 
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