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Saranno tre le liste che si affronteranno per l’elezione del sindaco e dei dodici consiglieri comunali, otto dei quali andranno alla lista vincente e gli altri quattro alle liste perdenti.
Sabato 4 settembre, alla scadenza per la presentazione delle liste, sono stati depositati tre simboli, tre candidati a sindaco e trentasei candidati a consigliere comunale.
Queste sono le liste nell’ordine in cui saranno disposte sulla scheda elettorale:
Lista n.1 |
Lista n.2 |
Lista n.3 |
Se i nomi dei candidati a sindaco erano già noti, vi era in paese molta curiosità per conoscere i nomi dei candidati a consigliere comunale.
Curiosità ripagata, perché tutte le liste, chi più chi meno, presentano molti nomi nuovi.
Guardando i post pubblicati da ciascuna lista con i volti dei candidati, la prima cosa che si nota è la presenza delle donne, sicuramente superiore ad ogni precedente elezione comunale.
Il maggior numero di candidate è nella lista “Tutta un’altra storia” che ne presenta sette; sei ne presenta “Viviamo Castel Madama” e cinque “Scegli la ripartenza”.
La legge prevede che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato nelle liste in misura superiore ai due terzi dei candidati, ma ogni lista è andata oltre la soglia di quattro.
Questo fa ben sperare che il prossimo consiglio comunale sia formato da una rappresentanza paritaria di uomini e donne, sarebbe un consiglio che rispecchierebbe la società, dando il giusto valore all’intelligenza, alla sensibilità e al punto di vista delle donne.
Un altro dato che emerge scorrendo i nomi e i volti sono le conferme e le rinunce degli amministratori uscenti.
La lista “Impegno comune”, vincitrice delle elezioni del 2016, non si ripresenta quest’anno, ma l’ex sindaco Pascucci, che non poteva più candidarsi a sindaco per aver ricoperto tale carica per due mandati consecutivi, lo è a consigliere nella lista “Viviamo Castel Madama”.
Con lui si presentano con Isabella Bianchi anche tre dei quattro assessori uscenti - Sara Beccaria, Matteo Iori e Federico Pietropaoli – e l’ex presidente del Consiglio comunale Massimo Scardala.
I restanti ex consiglieri comunali – Federica Fabiani, Francesco Garofolo, Valeria Salvatori, Elisa Scardala – non si ricandidano.
Si ricandida, invece, Margherita Sisti, ex assessora al bilancio, ma in “Scegli la ripartenza” con Enzo Stazi.
E’ evidente, quindi, che l’attuale amministrazione di “Impegno Comune” si è divisa: la parte maggioritaria ha creato “Viviamo Castel Madama”, individuato Isabella Bianchi a candidarsi a sindaco; una parte ha concluso la sua esperienza politico-amministrativa; un’altra parte ha dato vita a “Scegli la ripartenza” e individuato in Enzo Stazi il suo candidato a sindaco.
E’ indicativo che il maggiore animatore di questa lista, guardando i post, sia Angelo Iurlaro, attuale presidente della Pro Loco, e che i presentatori siano Augusto Monaco e Mauro Urbani: il primo fu candidato a sindaco della terza lista “Leali e concreti” nel 2011; il secondo fu candidato a sindaco della terza lista “Piazza Pulita” nel 2016.
“Tutta un’altra storia” non cambia nome e ricandida due dei quattro consiglieri uscenti: Michele Nonni a sindaco e Stefano Scardala a consigliere. Non si ripresentano, invece, Cristina Nonni e Guido Spicciani.
Questa lista unisce tutte le forze politiche progressiste e alcune associazioni del paese ed è quella con la maggiore presenza di donne.
E’ l’unica delle tre, almeno finora, che ha fornito informazioni sull’età, sull’esperienza lavorativa, sociale e amministrativa dei candidati.
Da tali dati si ricava che i dodici candidati sono rappresentativi di tutte le fasce d’età del paese, infatti sono presenti due ventenni, tre trentenni, due quarantenni, tre cinquantenni e due sessantenni.
In lista vi sono lavoratori della scuola, della sanità e della medicina alternativa, impiegati, laureandi e neolaureati, liberi professionisti e pensionati.
Nella lista “Viviamo Castel Madama” la maggioranza dei candidati operano nella sanità pubblica e privata con vari profili – medico, farmacista, infermiere, psicologo, consulente, operatore socio-sanitario – ai quali si aggiungono impiegati e funzionari tecnici, un’esperta in marketing e una consulente del lavoro.
Attendiamo che le liste forniscano ulteriori informazioni sui candidati così da poter comporre un quadro più preciso della fisionomia non solo di ciascuno di essi, ma anche della lista nel suo complesso. In un prossimo articolo, poi, confronteremo i programmi delle tre liste.
La campagna elettorale è iniziata. Ci aspettiamo che le liste e i candidati si presentino in positivo, per quello che sono e per quello che intendono fare. I cittadini sono stanchi delle polemiche sterili e vogliono capire tra quali progetti e quali persone possono scegliere chi li rappresenterà in Comune e guiderà il paese nei prossimi cinque anni.
“Zizziripenne” augura una serena e propositiva campagna elettorale a tutte le liste e a tutti i candidati.