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Dopo ogni elezione comunale i cittadini si domandano: e ora chi si occupa di questa cosa? Chi è il responsabile politico-amministrativo dei vari settori del Comune? A chi mi devo rivolgere se voglio fare una critica, segnalare un problema o dare un suggerimento? Sulla base degli atti assunti finora dal sindaco abbiamo elaborato un grafico per visualizzare facilmente gli amministratori e i rispettivi compiti.
Gli assessori li conoscevamo dal secondo consiglio comunale, quando il sindaco comunicò di averli nominati con un decreto del 19 ottobre 2021.
* Stefano Scardala, vice-sindaco e assessore con delega a: Bilancio; Attività produttive; Commercio; Agricoltura; SUAP; Turismo; Patrimonio; Sport; Cultura e Zone esterne; Palio.
* Angelo Moreschini assessore con delega a: Lavori pubblici, Ambiente; Raccolta differenziata dei rifiuti; Parchi e Giardini; Cimitero; Viabilità urbana; Mobilità intercomunale; Arredo urbano; Diritti degli animali.
* Silvia Cascini, assessore con delega a: Servizi sociali, Politiche sanitarie, Servizi alla persona, Diritto allo studio.
* Simona Moriconi, assessore con delega a: Scuola; Refezione scolastica; Centro sociale anziani; Rapporto con i rioni; Patrimonio storico-artistico.
Da un nuovo decreto del 30 novembre si apprende che il sindaco ha conferito delle deleghe speciali ai restanti quattro consiglieri comunali di Tutta un'altra storia che non erano stati nominati assessori. Probabilmente una decisione per coinvolgere tutti gli eletti della maggioranza nell'attività amministrativa e per tenere unito il gruppo.
* Luisa Troia delega a Consiglio dei bambini e dei ragazzi, Rapporti con i Comuni gemellati.
* Enrico Cascini delega a Rapporti con le associazioni.
* Antonio Sciarretta delega a Salute mentale, Fasce deboli, Organizzazione servizi sanitari, Personale.
* Claudia Vasselli delega a Pari opportunità, disabilità.
La normativa prevede che il consigliere comunale non possa svolgere funzioni esecutive, come un assessore, altrimenti lo stesso consigliere si troverebbe da una parte a svolgere il compito di controllore (in qualità di consigliere comunale), dall'altra di controllato (in qualità di assessore).
Pertanto i consiglieri con deleghe speciali potranno, come dice lo stesso decreto del sindaco, svolgere incarichi di studio, di proposta e progettazione relativamente a materie sulle quali hanno capacità specifiche, ma non potranno assumere atti a rilevanza esterna, né adottare atti di gestione propria degli organi tecnici del comune. Essi saranno dei collaboratori del sindaco e degli assessori, senza poteri esecutivi di alcun tipo.
Se ora rileggiamo i settori dell'attività amministrativa del Comune che il sindaco ha delegato ai quattro assessori e ai quattro consiglieri, e poi li confrontiamo con tutte le competenze istituzionali del Comune, risulta che alcune materie non sono state delegate e che, pertanto, il sindaco le svolga personalmente. Di solito i sindaci si trattengono i settori collegati alle loro funzioni di ufficiali di governo: l'ordine e la sicurezza, la sanità e l'igiene pubblica. Pertanto, la polizia locale, la protezione civile sono settori che sovrintende direttamente il sindaco. Nel nostro caso il sindaco, oltre a questi si è trattenuto anche altre materie, tra le quali spiccano l'edilizia pubblica e privata e l'urbanistica. Ma anche il personale che è stato delegato al Consigliere Sciarretta, ma come è precisato nello stesso decreto di nomina esso non potrà assumere alcun atto che quindi resta nelle funzioni del sindaco.
Da ultimo, la giunta comunale con delibera n. 150 del 21 dicembre 2021 ha deliberato la costituzione di un Ufficio di staff del sindaco. Di cosa si tratta? La Giunta ritiene opportuno, visto anche la carenza di personale dell'Ente, costituire un ufficio composto da professionalità esterne, che collabori e dia sostegno agli organi di direzione politica del Comune per quanto riguarda le seguenti funzioni:
a- cura delle relazioni istituzionali e sovra comunali (Provincia, Regione, Governo, Europarlamento);
b- attività di supporto nello sviluppo del sistema di relazioni esterne e di rapporti con la stampa;
c- attività di supporto e consulenza in materia di scuola, ambiente, lavoro, digitalizzazione, viabilità;
d-organizzazione di eventi, ivi comprese l'inaugurazione di opere pubbliche e/o la partecipazione degli amministratori ad eventi esterni;
e-rapporti con la cittadinanza e servizi accessori;
f-attuazione, mediante l'ascolto dei cittadini, dei processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli stessi da parte degli utenti;
g-gestione dei canali social-network del Comune di Castel Madama e dei relativi contenuti.
I collaboratori esterni all'organico comunale saranno individuati e nominati dal sindaco sulla base del curriculum personale, dal quale si possa ricavare la competenza all'esercizio dell'incarico. Tale incarico sarà svolto a titolo volontario e gratuito, per una durata non superiore a quella del mandato del Sindaco, il quale lo potrà revocare in qualsiasi momento.
Spetta, quindi, al sindaco valutare e nominare i collaboratori esterni che comporranno Ufficio di staff.
A questo punto resta soltanto un tassello per completare l'assetto politico-esecutivo del Comune: la nomina dei rappresentanti presso enti, aziende ed istituzioni.
L'unica istituzione sovracomunale alla quale apparteneva il Comune di Castel Madama era la IX Comunità Montana del Lazio che è stata abolita nel 2016, i suoi organi deliberativi ed esecutivi sono cessati e attualmente il commissario straordinario liquidatore sta procedendo alla estinzione della stessa. Castel Madama non potrà far parte di una futura Unione dei Comuni Montani in quanto supera il limite demografico di cinquemila abitanti.
Nella seduta del 17 novembre 2021 il Consiglio comunale ha stabilito gli indirizzi nel rispetto dei quali il sindaco deve operare le nomine presso enti e aziende alle quali partecipa il Comune di Castel Madama. Successivamente, nella seduta del 28 dicembre 2021 il Consiglio ha confermato la partecipazione del Comune a:
1) Acea Ato2 spa con una quota dello 0,0005 del capitale sociale. Acea Ato2 spa è la società che ha in gestione il servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ed usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Dal 2004 il comune di Castel Madama ha trasferito i servizi relativi ad acquedotto, fognatura e depurazione ad Ato2.
2) Consorzio intercomunale delle farmacie laziali (Co.i.fa.l.) con una quota del 33,33%. Dal febbraio 2015 il comune di Castel Madama aderisce al Co.i.fa.l., un ente di diritto pubblico costituito dai Comuni di Bracciano, Castel Madama, Gaeta per l'esercizio integrato dei servizi farmaceutici nei relativi centri. Ad ottobre 2015 il Co.i.fa.l. con un bando pubblico ha selezionato un socio privato, la società "Servizi farmaceutici integrati srl" con il quale ha costituito la Laziofarma SpA, una Società per Azioni "mista", pubblico-privato (il socio privato detiene l'80% del capitale sociale), che provvede alla gestione delle farmacie comunali dei tre Comuni consorziati.
Nelle prossime settimane il sindaco nominerà il rappresentante del comune di Castel Madama nel Consiglio di Amministrazione del Co.i.fa.l., quello uscente è Giovan Felice Mancini.
Nel diagramma abbiamo cercato di riportare sinteticamente chi si occupa di cosa. Cioè quali figure istituzionali guidano e controllano i vari settori e servizi del comune.