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Anche la costruzione del depuratore nel Prato dei Grottoni a valle del casello autostradale e l’eliminazione di due depuratori obsoleti di Sant’Agostino e delle Muratelle è un’opera che si trascina da tanti anni. Finanziata nel 2008, appaltata nel 2012, dal febbraio del 2016 i lavori sono fermi e i soldi quasi finiti.
Negli ultimi anni la Regione Lazio e l’ACEA ATO 2, futuro gestore dell’opera, hanno proposto una soluzione: che la stazione appaltante sia trasferita dal Comune all’Acea stessa.
Pertanto, in accordo con la Regione Lazio, il Comune ha proceduto ed ora ha completato la consegna ai tecnici di ACEA della documentazione amministrativa e del progetto originale del Depuratore dei Grottoni.
L’intesa tra Amministrazione comunale, Regione Lazio e ACEA ATO 2 prevede in capo a quest’ultima una nuova fase di progettazione, con un’ulteriore linea di depurazione che ne raddoppi la capacità e l’avvio dell’iter autorizzativo presso la Regione Lazio.
Nelle more di questo iter ACEA si è impegnata a completare le opere di adduzione delle acque nere dai depuratori di Sant’Agostino e delle Muratelle al nuovo sito del Prato dei Grottoni e si è impegnata altresì ad adottare delle soluzioni provvisorie che aumentino la capienza dei due depuratori al fine di consentire il rilascio delle nuove autorizzazioni allo scarico, richieste nel frattempo dai cittadini e rimaste bloccate a causa dell’incapienza delle vecchie strutture.