|
Impegno pubblico e solidarietà dei cittadini, un binomio che prende piede a Castel Madama e che, come in questo caso, crea l’opportunità di alleviare un pesante disagio sociale.
Il Comune di Castel Madama ha stipulato una convenzione con il CIS di Tivoli, una Onlus centro di integrazione sociale, che svolge attività rivolte al sostegno ed all’integrazione di persone diversamente abili.
L’amministrazione ha potuto così avviare un servizio molto importante, da sempre avvertito come una grande necessità dalle famiglie di Castel Madama che soffrono questo tipo di disagio. Non c’è un luogo a Castel Madama, attrezzato per lo svago di ragazzi e adulti che hanno finito il percorso scolastico e pertanto non coperti dall’AIC, l’associazione di intrattenimento culturale che svolge l’assistenza a scuola nel pomeriggio.
Il servizio è completamente gratuito per le famiglie, grazie ad un finanziamento regionale ottenuto dall’assessore ai servizi sociali Vincenzo Ascani.
L’accordo con il CIS guarda anche al futuro, sia per l’estate, quando con il CIS potrebbero essere utilizzati per attività ludico e ricreative il Boschetto delle fratte ed il Casone, aprendo il servizio anche ai bambini e ai ragazzi inseriti nel percorso scolastico. Successivamente, qualora si reperisse uno spazio comunale idoneo avviare laboratori simili anche a Castel Madama.
La Convenzione prevede un programma su quattro pomeriggi a settimana, dal Lunedì al Giovedì dalle 16.00 alle 19.00, con lo svolgimento di attività ludiche e culturali, dal teatro, l’informatica, la musica, guidate da volontari esperti. Il sabato le persone, possono andare anche con le famiglie, per le quali l’accordo prevede un “gruppo d’ascolto”.
Inoltre, i giovani che partecipano al programma vengono accompagnati a Villa Braschi, dove ha sede il Centro, e riportati a casa ogni giorno, gratuitamente, grazie all’impegno volontario assunto da un nostro concittadino pensionato, Gino Sisti, e grazie all’utilizzo del Doblò, la vettura comunale per il trasporto delle persone con difficoltà motorie e diversamente abili.
Ricordiamo che il Doblò è stato acquistato grazie al contributo di alcune aziende di Castel Madama ed è riconoscibile proprio dalle immagini promozionali di cui è ricoperto.
La solidarietà di Gino Sisti e di queste aziende sono un esempio positivo, che ci può contagiare e che alimenta la speranza in una comunità unita e solidale, dove ci si prende cura delle persone in difficoltà e dei beni pubblici.