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Il Comune di Castel Madama ha stabilizzato gli ultimi quattro lavoratori precari che avevano un contratto a tempo determinato. Dino Cherubini, Piero Iori e Piero Ciacci, erano stati assunti nel 2006 per tre anni con la legge regionale sul cantiere scuola lavoro e selezionati attraverso le liste del collocamento. Maria Assunta Pietropaoli lavorava al Comune sin dal 1996 come Lsu (lavoratori socialmente utili).
Il Comune li ha assunti con contratto a tempo indeterminato, per ora a solo diciotto ore settimanali viste le rigide regole che la legge finanziaria impone ai comuni in materia di personale.
Con queste ultime quattro salgono a 14 le stabilizzazioni effettuate dal Comune negli ultimi tre anni. Prima, infatti, erano stati stabilizzati cinque vigili urbani e cinque operai che svolgono la mansione di spazzini. Tutti a 18 ore per i motivi di cui sopra.
In una situazione di crisi generale dove secondo i dati Istat solo nel 2009 sono stati persi 306 mila posti di lavoro in Italia e dove il lavoro precario è l’unica forma attraverso cui giovani e ormai anche meno giovani riescono a trovare, quando lo trovano, lavoro, questo sforzo del Comune di Castel Madama è in assoluta controtendenza e dimostra che quando vi è la volontà politica è possibile, anche in una fase di crisi, creare occupazione stabile per garantire alle persone e alle famiglie dignità del lavoro e certezza economica.